Il chiaroscuro

Il chiaroscuro

A cura di Chiara Silva

Per la rubrica “DOVE HO SBAGLIATO?” oggi affronteremo un altro tema molto importante:

Perché non mi riesce un chiaroscuro omogeneo e sfumato?

Siamo adesso alle prese con una delle problematiche più comuni per chi si avvicina al mondo del disegno a mano libera.
Superato lo scoglio del disegnare le forme così come realmente si vedono, ecco presentarsi un’altra difficoltà: il chiaroscuro.
Riuscire a eseguire un buon chiaroscuro significa saper regalare al nostro disegno l’illusione della tridimensionalità della forma, viceversa, un cattivo o poco efficace chiaroscuro renderà il nostro disegno sempre piatto e poco realistico.
L’argomento è ampio e complesso, ma noi oggi prenderemo in considerazione una piccola, anche se importante parte del problema: come rendere il chiaroscuro omogeneo e ben sfumato su una superficie cilindrica con due semplici strumenti, ovvero una matita morbida 6B e una gomma pane.

Lo faremo, come di consueto, analizzando disegni dal chiaroscuro mal riuscito per diverse motivazioni, e proveremo a correggere questi errori adottando le tecniche e i suggerimenti giusti per migliorare rapidamente con soli cinque semplici passi.
Come per il disegno, bisogna sempre tenere presente che è l’esercizio la condizione essenziale per notare reali miglioramenti. Mettere in pratica le correzioni ed esercitarsi a ritmo costante (come per lo sport!) è indispensabile per vedere risultati positivi. Chi tenta un paio di volte, per cinque minuti ciascuna e poi sostiene di essere negato, non fa testo. Così come non fa testo chi viene corretto e prosegue con i propri metodi finendo per sostenere di essere negato.

La mano che disegna va educata ed esercitata a compiere movimenti che nella vita di tutti i giorni non sono comuni, perciò un po’ di pazienza è d’obbligo.
Il chiaroscuro inoltre, un po’ come la linea può essere eseguito in moltissimi modi e con moltissime tecniche. Ogni mano ha le proprie caratteristiche, sarà a suo agio con alcune e non con altre, e produrrà un chiaroscuro e una linea con caratteristiche diverse e individuali, difficilmente imitabili, perciò il lavoro da fare all’inizio è solo propedeutico alla comprensione delle tecniche per imparare a sfumare e dare il senso del volume agli oggetti, in seguito lo si potrà applicare alle tecniche più disparate… (matite colorate, sanguigna, carboncino, ecc…)
Buon Chiaroscuro!

Adesso non ti resta che guardare il video e capire quanto semplice sia riuscire a ottenere un chiaro scuro con tecnica a matita…

Leggi l’articolo precedente: COME CORREGGERE UN ERRORE DI PROSPETTIVA E DARE IL SENSO CORRETTO DELLA PROFONDITÀ E DELLA SPAZIALITÀ?

Torna all’introduzione

Val al blog “Cerchio di Giotto”

Share This
COMMENTS
Comments are closed