{"id":223,"date":"2018-11-17T17:30:19","date_gmt":"2018-11-17T17:30:19","guid":{"rendered":"http:\/\/www.disegnamo.com\/?p=223"},"modified":"2018-11-17T22:47:51","modified_gmt":"2018-11-17T22:47:51","slug":"le-tempere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.disegnamo.com\/le-tempere\/","title":{"rendered":"Le tempere"},"content":{"rendered":"

La tempera \u00e8 stata fino al XV secolo l\u2019unica forma di pittura esistente. In seguito venne sostituita gradualmente dalla pittura a olio. Ma fino a non pi\u00f9 di cinquant\u2019anni fa non esisteva pittore che non adoperasse anche la tempera. Oggi \u00e8 stata quasi totalmente soppiantata da altri materiali.
\nI colori a tempera sono particolarmente apprezzati da disegnatori e illustratori perch\u00e9 offrono superfici ricoperte in modo uniforme e coprente.
\nFormati da pigmenti mescolati con agglutinanti diversi, come la chiara d\u2019uovo, il latte, la caseina, la colla animale o gomme vegetali, che li rendono stemperabili in acqua e quindi di uso molto facile, sono sempre diluibili.
\nSono disponibili in tubetti di varie dimensioni e, dato che sono facilmente amalgamabili, si pu\u00f2 comodamente lavorare con i colori primari pi\u00f9 nero e bianco, che servir\u00e0 non soltanto per schiarire, ma anche per ammorbidire i toni.
\nIn commercio si trovano colori a tempera agglutinati con colle varie, chiamati anche gouache<\/strong>, usati per rendere in modo uniforme ampie campiture cromatiche.
\nCaratteristica di questo materiale \u00e8 la sua opacit\u00e0, che per\u00f2 permette di sovrapporre pennellate di colore dalle tonalit\u00e0 diverse, senza perdere l\u2019effetto delle sfumature.<\/p>\n

COSA SERVE PER INIZIARE<\/strong><\/span><\/p>\n

Se sei inesperto e ti avvicini per la prima volta alla pittura, incominciare con la tempera \u00e8 sicuramente un\u2019ottima idea, infatti \u00e8 molto semplice da usare ed \u00e8 anche abbastanza economica.<\/strong> Come detto prima, la tempera \u00e8 una pittura a base d\u2019acqua, quindi facilmente diluibile, per\u00f2, a differenza dell\u2019acquerello, i suoi colori sono coprenti.
\nIn commercio il formato pi\u00f9 utilizzato per confezionare questi colori \u00e8 il tubetto, tuttavia si possono trovare anche i vasetti. I tubetti solitamente sono disponibili in due formati: da 60 ml e da 20 ml.
\nIl formato pi\u00f9 grande \u00e8 consigliabile per i colori che si consumano con pi\u00f9 frequenza, come il bianco.
\nPer iniziare a dipingere puoi acquistare i colori primari pi\u00f9 bianco e nero <\/strong>(leggi la sezione Teoria del colore<\/a> per saperne di pi\u00f9), con questi potrai ottenere tutte le altre tinte. All\u2019inizio ottenere la giusta tonalit\u00e0 di colore risulter\u00e0 particolarmente difficile e per ottenere la tinta desiderata sprecherai un sacco di colore, per questo ti consiglio di iniziare con materiali economici, finch\u00e9 non avrai pi\u00f9 dimestichezza. Se vuoi prendere la strada pi\u00f9 breve, puoi acquistare oltre ai colori primari anche altre tinte abbastanza difficili da ottenere per mescolanza, ad esempio terra di siena bruciata, blu oltremare, giallo ocra e rosso carminio.
\nIn commercio esistono delle scatole gi\u00e0 pronte con i colori pi\u00f9 usati, la Maimeri<\/strong>, ad esempio, parte dal \u201cprimary set\u201d con i colori primari pi\u00f9 bianco e nero, per passare a scatole da 10 e da 12 tonalit\u00e0, a salire. Si parte da circa 10\/12\u20ac, un prezzo decisamente accessibile. In alternativa si pu\u00f2 scegliere tra i 54 colori sfusi di gouache o i 27 di tempera fine.<\/p>\n

Ecco il \u201cprimary set\u201d:<\/p>\n