emisfero destro – DisegnAMO https://www.disegnamo.com Il primo sito che ti insegna a disegnare... gratis! Mon, 26 Nov 2018 21:38:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.3 Pittura psichica https://www.disegnamo.com/pittura-psichica/ Mon, 26 Nov 2018 20:57:28 +0000 http://www.disegnamo.com/?p=568 La sensibilità psichica legata alla pittura può essere già attiva in noi o può essere attivata. Il suo utilizzo ci consente di affinare le nostre capacità di dialogo con il colore. Attraverso la pittura psichica possiamo arrivare a una conoscenza di noi stessi sempre più profonda. Una lettura molto interessante su questo argomento è L’Essenza dei Colori di Rudolf Steiner edito da Antroposofica Editrice.

Per quanto mi riguarda mi sono avvicinata a questo metodo in maniera del tutto naturale e l’ho trovato un modo fantastico per capire me stessa attraverso il disegno e il colore.
Ci sono tanti modi per approcciarsi alla tecnica, ma quello che ti consiglierò di seguito è il più semplice e non richiede conoscenze particolari.
Innanzitutto è doveroso dire che questo è un metodo intuitivo, non richiede capacità artistiche né ha come scopo quello di realizzare un disegno di senso compiuto. Non ci deve essere l’intento, le mani dovranno muoversi sul foglio bianco senza pensare.

LO SCOPO È QUELLO DI LASCIAR ANDARE LA MENTE E PERMETTERE ALL’INCONSCIO DI RIAFFIORARE ATTRAVERSO IL COLORE

Per alcuni può essere del tutto naturale, per altri quasi impossibile. Le difficoltà della vita quotidiana ci impongono di creare attorno a noi una dura corazza e, per riuscire a entrare in profondità verso il nostro inconscio, serve una buona dose di perseveranza e fiducia. Doti che sicuramente hai già se sei un artista o se ami le tecniche di meditazione.
Senza dilungarci con troppe spiegazioni, direi di passare subito alla pratica.

– Trova un’ora soltanto per te, in un ambiente chiuso senza rumori esterni: stacca il telefono o qualunque apparecchio che possa disturbarti.
– Prepara su un piano davanti a te il materiale da disegno: se sei inesperto puoi usare delle semplici matite colorate (scegli una gamma completa di colori) e un blocco di carta A4 o più grande; se invece hai familiarità con gli acquerelli, opta per questi colori con cui il risultato è decisamente migliore. In questo caso disponi almeno le vaschette con i primari (rosso, giallo, blu) più bianco e nero in modo che siano pronti all’uso, due ciotole d’acqua, un paio di pennelli (grande e fino) e carta pesante adatta ai colori. Sarebbe meglio avere a disposizione una gamma completa di colori anche per gli acquerelli.

– Scegli una musica da meditazione o un sottofondo rilassante senza parole.

Sei pronto a iniziare.

– Siediti o distenditi comodo, chiudi gli occhi e rilassati. Cerca di concentrarti unicamente sul tuo respiro. Senti l’aria che entra ed esce dal tuo corpo e svuota la mente da ogni pensiero.
Quando sarai perfettamente a tuo agio, in maniera del tutto naturale immagini o colori inizieranno a fluire nella mente. Non giudicare, non pensare, osserva semplicemente. Ti renderai conto da solo del momento in cui sarai pronto per dipingere.

– Ripeti dentro te stesso: “Sensibilità psichica: pittura”.
– Respira a fondo, apri gli occhi e, rimanendo nello stato meditativo, vai al tavolo dove hai preparato il materiale e lascia che le mani guidino il colore. È essenziale non pensare e non parlare. Lasciati guidare dall’istinto.
Se usi gli acquerelli, puoi mescolarli per ottenere nuove tinte: l’acqua legherà ogni cosa.

Importante: non devi creare un disegno di forma compiuta, devi solo lasciarti andare alla magia del colore. Capirai da solo quando il lavoro sarà finito, allo stesso modo potrai prendere un nuovo foglio se non ti sembrerà di aver dato sfogo sufficiente al tuo inconscio.

Il risultato non è importante, potresti colorare tutto il fondo a tinta unita come fare soltanto puntini, ogni gesto ti parlerà di te.
Se ripeterai l’esercizio almeno una volta per settimana, riuscirai ad avere ottimi risultati: farai chiarezza dentro te stesso, ti capirai di più e riuscirai a tenere a bada ansia e stress, oltre a migliorare le abilità pittoriche grazie al lavoro dell’emisfero destro.

Di seguito una breve lista dei significati principali dei colori secondo la teoria di Steiner e Goethe.

Giallo, splendore dello spirito:
Rappresenta le capacità di compiere scelte evolutivamente giuste attraverso l’intuito.

Rosso, splendore del vivente:
Rappresenta l’intensità dei sentimenti, nelle emozioni, nell’azione, nel pensiero, a seconda dei casi.

Blu, splendore dell’animico:
È il colore delle capacità creative, della sensibilità psichica, della luce.

Arancione:
È il colore del processo evolutivo: capacità di trasformarsi favorendo la propria evoluzione. È pratica costante del positivo, con buona volontà e beltà d’aura.

Viola:
È il colore che rappresenta l’urgenza di vivere le proprie qualità, è indice di sviluppo intellettuale autentico, di cammino spirituale intrapreso più per riflessione e ricerca che donazione di sé.

Porpora fior di pesco, immagine viva dell’anima:
È il colore del perfezionamento positivo: quella capacità che permette di compiere le azioni senza attaccamenti né aspettative ma solo con l’intento di agire per il meglio.

Verde, immagine morta o inanimata della vita:
È il colore del processo di crescita. Rappresenta la capacità di espandersi nel concreto. È dono di sé e apertura verso gli altri, amore del bello e del vero.

Bianco, immagine animica dello spirituale:
È il colore della totalità, rappresenta la capacità di esprimere pienamente tutte le capacità, cioè la totalità della personalità umana. È Yang nella legge della polarità.

Nero, immagine spirituale della morte:
È tenebra satura di luce, è il colore della depressione, è la morte, la croce, la cecità assoluta, la prigione della libertà. È Yin nella legge della polarità.

Spero che questo breve articolo legato al mondo della pittura, ma anche al mondo dello “spirito”, ti sia piaciuto.

© 2018 Lorena Laurenti. All rights reserved. È possibile fare una citazione dell’articolo includendo il link originale alla pagina e dandone comunicazione all’indirizzo info@disegnamo.it

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Imparare a disegnare https://www.disegnamo.com/imparare-a-disegnare/ Fri, 23 Nov 2018 18:01:45 +0000 http://www.disegnamo.com/?p=344 Un bel disegno armonioso, pulito e proporzionato, appaga la vista e il nostro senso critico-artistico, ci affascina.

MOLTI SONO CONVINTI CHE SAPER DISEGNARE SIA UNA DOTE RISERVATA A POCHI, IN REALTÀ CIÒ CHE CONTA È SAPER OSSERVARE. L’UNICA DIFFERENZA TRA UN BRAVO DISEGNATORE E CHI NON RIESCE A FARE NEMMENO UNO SCARABOCCHIO È L’INTUITIVA CAPACITÀ DI OSSERVAZIONE

Il problema sta quindi nell’incapacità di osservare e vedere correttamente ciò che è reale. Chiarito questo punto, ecco alcune informazioni utili sul nostro cervello.

SVEGLIAMO L’EMISFERO PIGRO

Il nostro cervello è diviso in due emisferi, l’emisfero destro e quello sinistro, queste due parti sono collegate da una sostanza bianca detta “corpo calloso”, che permette ai due emisferi di interagire.
Quello che noi utilizziamo di più è l’emisfero sinistro, detto anche logico-verbale, questo è in grado di catalogare, classificare cose e oggetti in base alla memoria, a lui sono rivolte queste funzioni:
– leggere
– parlare
– scrivere
-pensare logicamente
– dare nomi a persone oggetti situazioni, etc.

Ripetiamo tutte queste azioni continuamente in una giornata, perciò questo emisfero è detto anche dominante.
L’emisfero destro, invece, possiede tutte quelle competenze e capacità che non possono avere un’applicazione pratica, che utilizziamo raramente e quasi mai per libera scelta, da qui nasce la sua “pigrizia”.
La capacità propria di questo emisfero è l’intuitività, cioè la possibilità di arrivare alla soluzione di un problema piccolo o grande che sia quasi per caso, la classica lampadina che si accende nella mente, esperienza gratificante ma non programmabile.
Ancora più specifica dell’emisfero destro è la capacità di vedere correttamente le forme nello spazio e la relazione tra forme-spazio senza classificare e dare nomi.
Provate a prendere in mano un temperino, sentirete l’emisfero sinistro che comincia a dare una serie di informazioni del tipo “è un temperino, serve per fare la punta alle matite, è di ferro, ha una lama, ha la forma di un parallelepipedo, è lungo”, tutte informazioni utili, ma che servono poco per saperlo disegnare. Sia che venga chiamato “temperino” o “Pippo” non cambiano le caratteristiche che servono per disegnarlo.
Ecco che entra in gioco l’emisfero destro che invece è in grado di vedere la linea ideale. Nella realtà la linea non esiste, si tratta di un’astrazione della nostra mente che ci permette di realizzare l’oggetto desiderato, per questo è definita linea ideale. Questa linea delimita l’oggetto, è in grado cioè di mostrare le relazioni di proporzione tra l’oggetto e le sue singole parti senza dare un nome; possiede dunque quelle caratteristiche che ci servono per poter osservare correttamente e quindi disegnare.
Occorre svegliarlo e stimolarlo, mettendo in difficoltà l’emisfero attivo (sinistro), permettendogli così di entrare in azione.

Immagini come questa si chiamano ambigue perché possono essere guardate in due modi: il nero rappresenta una coppa o un vaso, il bianco due profili.
Ora prova a copiare l’immagine, mentre fai il primo profilo ti aiuterà l’emisfero sinistro, dando informazioni e nomi di quello che stai disegnando, ma nel secondo profilo avrai bisogno dell’emisfero destro per riflettere il primo.

Un esercizio più avanzato può essere quello di copiare volti o parti di anatomia al contrario, cioè con la foto rovesciata. Mentre disegni, ricorda di non dare nomi ma fare riferimento alla linea ideale che dà l’emisfero destro.
Prendilo come un gioco, se riuscirai a rilassarti mentre lo farai, sarai sulla buona strada, infatti l’emisfero destro è anche quello “olistico”, a questo proposito leggi l’approfondimento pittura psichica.

© 2018 Lorena Laurenti. All rights reserved. È possibile fare una citazione dell’articolo includendo il link originale alla pagina e dandone comunicazione all’indirizzo info@disegnamo.it

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